FERRAGOSTO CON COMPLEANNO
Ed eccomi qua a festeggiare la prima candelina del
mio caro piccolo blog.
Felice di festeggiare con chi passa di qua, il tuo compleanno, a piccoli passetti un anno fa sei nato.
Io ricordo il giorno in cui spignattavo in cucina,
per festeggiare il ferragosto in compagnia, quando mia figlia esultante è
entrata in cucina dicendomi: «ti ho aperto il blog, che da un po’ mi chiedevi,
che nome gli vuoi mettere?»
E io rispondevo affannata: «Ora?!! Ma proprio ora,
non ho tempo, ci penso dopo.»
«Come dopo, è già fatto devi scegliere un nome ora.»
Così sbuffante, comincio a pensare febbrilmente
cosa mi possa rappresentare, ma ho il vuoto, nella mia testa passa solo il
salame da affettare come antipasto, il ragù da controllare, le teglie con le
patate da mettere nel forno a legna, con i pomodori gratin, da rincorrere, per
aggiungere il sale aromatizzato, mentre mio marito le porta fuori,
qui nella
casa sperduta nel bosco, abbiamo ancora un vecchio forno a legna dove una volta
cuocevano il pane:
«ma che ne so, il blog mi serve per mettere a puntate la
storia di “Melissa e la nuvola”, e scrivere le panzane che mi passano per la
testa»
«Allora?»
«Allora, allora… ma ti sembra il momento di farlo?»
«Ormai l’ho fatto, pensa ad un titolo»
«Uffa!!! Sono una sognatrice cosa potrei mai
mettere?!!!... Ci sono metti la battuta di Snoopy che mi ha mandato la mia amica
in whatsApp “ Se vuoi una vita da sogno…
Dormi.”»
«Ma è lungo, non se lo ricorderà nessuno, ci vuole
qualcosa di incisivo, veloce e che ti rappresenti»
«Oh, io ora devo pensare al pranzo e non mi viene
in mente altro, metti questo. Punto! Non
mi diete sempre che sono spesso con la testa in un altro mondo? Per ora metti
questo, è una frase che mi ha fatto ridere e mi piace un sacco.»
«D’accordo, allora lo metto?»
E mentre scolavo tortelloni ribadivo «Sì, sì metti».
Tra l’altro ho fatto tortelloni anche oggi per festeggiarti, qui c’è un caseificio che fa una ricotta che è una favola.
Quest’anno però il numero dei commensali è più
ridotto, non ho fatto inviti, e c’è solo una parte della famiglia, mio nipote
la Birba è con i sui genitori da amici.
Solo dopo avrei scoperto che con questo titolo ne
esistevano altri, ma ormai era diventato anche il tuo.
Non sono pentita del nome, e neppure di quello che
sei diventato mio piccolo e caro blog, con te ho passato e conto di passare
ancora ore spensierate.
BUON COMPLEANNO
ti auguro mille di questi giorni
e
hai cari lettori
BUON FERRAGOSTO
Ecco la vignetta famigerata, sono riuscita a recuperarla.